Cura dell'Orchidea Phalaenopsis
Come prendersi cura di un'Orchidea Phalaenopsis
Quanto è bella l'Orchidea Phalaenopsis!
Quando la riceviamo in regalo o la compriamo tutti soddisfatti non riusciamo a smettere di guardarla tanto è elegante il suo portamento e belli i suoi fiori che ricordano le forme delicate di una leggiadra farfalla.
Però l'Orchidea Phalenopsis è una pianta di origine tropicale e richiede attenzioni particolari affinché prosperi sana e rifiorisca negli anni.
Innanzitutto l'Orchidea ha bisogno di tanta luce. Quindi posizionala in un ambiente luminoso ma assolutamente al riparo dalla luce diretta del sole perché i raggi solari possono scottare le sue foglie.
La posizione ideale, oltre che luminosa, deve essere anche riparata dalle correnti d'aria e lontano dalle fonti di calore.
L'Orchidea Phalenopsis ha bisogno di un elevato grado di umidità ambientale. Bagnala almeno una volta a settimana immergendola per 10 minuti in un catino di acqua - meglio se piovana o distillata. Abbi cura di far scolare tutta l'acqua in eccesso prima di riporla al suo posto per evitare pericolosi marciumi radicali.
Quando le radici dell'orchidea hanno riempito il vaso, è il momento di rinvasarla. Scegli un vaso leggermente più grande e rigorosamente trasparente e con i fori di drenaggio dell'acqua. Scegli un terriccio specifico per orchidee (solitamente a base di corteccia). Sfila la pianta delicatamente, taglia con forbici pulite evenutali radici marce o secche e posizionala nel nuovo vaso, quindi bagnala al bisogno.
Come far rifiorire l'Orchida Phalenopsis?
Per stimolare la rifioritura, sposta la pianta in una stanza con temperatura costante di circa 15°-16° per un periodo da una settimana a un mese. Poi riportala al suo posto. In questo modo la stimolerai a rifiorire, purché, naturalmente, tu le offra le migliori condizioni di luce e umidità possibili come abbiamo visto insieme in questo articolo.
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